Rogoredo-Borgolombardo 1-1 ( Lanzotti)
Fabiano, Tutone(Delle Piane), Riccardi Galletta Monti, Gelmetti Apicella(Preda) Ciaramitaro(Gaseni), Galletta(Nenna) Lanzotti(Reina) Bogatu. A disposizione : Robelli, Migliavacca. All Ribelli
Pubblico delle grandi occasioni in quel di Rogoredo per il big match contro il Borgolomardo del grande ex. L’avvio è tutto degli ospiti che nei primi minuti costruiscono una colossale palla gol : il numero 11 gialloverde si inserisce coi tempi giusti su una sponda aerea ma distratto dalla gigantografia di Santa Diletta Leotta sui Palazzi Sky si distrae e spara alle stelle la conclusione da distanza ravvicinata. Lo spavento sveglia la Rogoredo che inizia ad attaccare ma riesce ad impensierire il Borgo solo con tiri dalla distanza. Al primo affondo vero la Rogoredo passa : Monti serve Bogatu che crossa a centro area, sul cross va in stand by la difesa del Borgo e ne approfitta Lanzotti per portare avanti la Rogoredo. Sul balletto del numero 9 bianconero è meglio stendere un velo e non approfondire la questione per mantenere un’aura di serietà sulla partita. L’ultimo brivido del primo tempo lo regala il direttore di gara che giudica involontario un tocco di mano in area gialloverde e non concede il penalty. La ripresa comincia con il Borgolombardo che spinge per cercare il pareggio ma non trova la via del gol. Quando non si riesce a trovare una soluzione ad un determinato problema spesso si cerca aiuto nella parte meno nobile dell’anatomia umana, quella per intenderci che viene associata alla fortuna, ed è proprio con quella parte e con la fortuna volendo ingrandire il concetto che il Borgolombardo trova il pari. Qualche mese fa in un frizzante Cagliari-Sampdoria Viviano, portiere della Doria provò a cambiare i connotati a Farias rinviandogli in fronte, ma la palla sbattendo sull’attaccante finì in porta. Come a Cagliari il rinvio di Fabiano sbatte sui 195cm del numero 9 avversario e la palombella che ne esce porta il Borgolombardo al pareggio. Una volta pareggiata la contesa il Borgo prova anche a cercare il colpo grosso ma la girata dell’attaccante va fuori di poco. Anche la Rogoredo spinge per cercare la vittoria ma sul tiro di Bogatu c’è l’incerta respinta del portiere e il più veloce di tutti ad avventarsi sulla ribattuta è un difensore. Il resto del secondo tempo non porta a clamorose occasioni ma regala al pubblico presente una partita che con questa categoria centra ben poco.
Triplice fischio e squadre che si dividono la posta in palio.
Da parte di chi scrive va un gigantesco ringraziamento a tutti i bambini, ragazzi e persone presenti ieri sulle tribune per sostenere noi e fischiare Curiale! Voi, le vostre sciarpe e la storia che sta dietro a quelle siete la dimostrazione che questo non sarà mai solo un gioco.
Next stop Zivido, see you soon