Sporting TLC _ Rogoredo 0-4 ( Migliavacca, Autogol, Bogatu, Reina)
Fabiano, Tutone Galletta(Ficara) Riccardi Monti, Gelmetti(Colarusso) Apicella Preda(Nenna) , Galletta Migliavacca(Reina), Bogatu(Toto). A disp: Robelli, Ciaramitaro. All: Ribelli
Capita ogni tanto di impiegare più tempo ad inserire l’indirizzo di un campo su un navigatore che a sbloccare la partita sul campo raggiunto. Se Mr Arena trova faticosamente Trucazzano sul navigatore in 6 minuti abbondanti, ne bastano 4 a Migliavacca per trovare di testa l’1-0 su cross di Galletta. Passata in vantaggio la Rogoredo cerca il raddoppio ma prima Gelmetti apre troppo un ambizioso piattone da fuori area poi Preda “stinca” sulla statale posizionata dietro la porta il possibile 0-2. Il raddoppio arriva pochi minuti più tardi su angolo di Galletta M. che trova la complicità del difensore locale per la deviazione decisiva. Poco prima della fine del primo tempo ci prova Galletta L. a cercare il terzo gol: La rovesciata del difensore è un incrocio tra quella delle figurine Panini e quella vista in “Fuga per la Vittoria”, film con Sylvester Stallone del 1981, ma trova la risposta del portiere. Non dimenticatevi del film, verrà ripreso in causa a fine partita. L’inizio della ripresa si pensava potesse portare alla reazione del TLC ma ci pensa Bogatu a spegnere tutti gli entusiasmi locali inventandosi il 3-0 con una girata dall’interno dell’area di rigore. A metà secondo tempo il TLC alza definitivamente bandiera bianca quando rimane in 10 uomini a causa dell’elegante e raffinata protesta del loro portiere che lascia meravigliati per la pregevole dialettica tutti i presenti. E’ poi tempo di poker, puntualmente servito da Reina: Su lancio di Nenna l’attaccante si trova solo contro un centrocampista vestito da portiere e appoggia in rete il quarto gol prima di esibirsi in un’inquietante Carlton Dance sotto la tribuna. Partita finita ? non ancora: calcio di rigore per il TLC. La scena finale del film di cui si diceva prima era un calcio di rigore, Stallone para il penalty al capitano tedesco e si resta sul 4-4, prima dell’invasione di campo finale. Diversi anni dopo e molti chilometri più a ovest Fabiano si posiziona sulla linea di porta, lancia il cappellino in rete e attende il tiro. Purtroppo nessuno ha spiegato al portiere della Rogoredo che Stallone il cappellino lo indossava in Over the top quando non parava rigori ma faceva tornei di braccio di ferro: palla da una parte, portiere dall’altra ma il palo dice no e sulla ribattuta Fabiano si riscatta dall’errore cinematografico e para la ribattuta. Triplice fischio e fine dei giochi.
Le tue erano notti magiche, i nostri pomeriggi che rischiano di diventare interessanti. Mister Azeglio, questo è stato il nostro modo per salutarti..
Next stop Borgolombardo, see you soon.https://www.tuttocampo.it/Lombardia/SecondaCategoria/GironeRMilano/Giornata21